La cura della memoria nella quotidianità

Amici del museo combattenti ODV, in occasione del Festival dei Diritti 2020 organizzato dal CSV a tema la cura, ha preparato, con l'insostituibile collaborazione di Radio Sant'AngeLo, un podcast in quattro episodi a tema "La cura della memoria nella quotidianità".

L'idea è quella di raccontare, tramite le testimonianze dirette scritte dai soldati santangiolini al fronte di guerra, la cura della memoria della propria vita: gli affetti, la famiglia, gli amici, ma anche gli avvenimenti di Sant'Angelo Lodigiano.

E questo non solo per una cura verso i propri cari, ma anche verso sé stessi: serviva per stemperare il dolore di vivere in una delle tragedie più profonde della storia dell'Umanità, come una medicina per l'anima.

Le letture sono rese possibili grazie alla documentazione che i famigliari hanno affidato alla custodita dall’Associazione Combattenti.

Anche nelle situazioni più tragiche e quando tutto sembra perduto, l'uomo da sempre ha una cura della memoria della quotidianità.

Vi portiamo l'esempio di alcuni soldati in guerra che hanno trascritto attraverso le loro lettere questo sentimento: la cura verso i propri cari, la propria vita anche come evasione dalla tragedia della guerra in trincea.

E questo porta parallelismi anche con la condizione della pandemia di quest'anno, dove spesso si è sentito il paragone dei medici in trincea, e di una rincorsa al ritorno ad una nuova normalità o quotidianità.

La selezione delle fonti, testi e voce sono del nostro socio Omar Damiani che ha ideato e realizzato l'iniziativa.

Nel primo episodio, si racconta di Don Nicola De Martino che durante la Seconda Guerra Mondiale ha creato una vera e propria rete di contatti con i soldati santangiolini avendo cura della memoria quotidiana delle loro vite, del paese di origine e della figura di Madre Cabrini

Nel secondo episodio, si racconta la cura della famiglia anche attraverso la tragedia della guerra. Quaini Pietro era un soldato santangiolino che dal fronte non ha mai smesso di occuparsi e preoccuparsi della sua famiglia, come forma di cura contrapposta alla violenza quotidiana della guerra

Nel terzo episodio, si racconta la cura della memoria ricordando l'orrore dei lager nazisti. La storia di Guerrino Bruschi è quella di un santangiolino deportato che grazie alle proprie capacità e alla cura di chi lo ha aiutato è riuscito a tornare e a raccontare la propria esperienza

Nell'ultimo episodio si racconta la cura dell’identità e della memoria di una comunità: quella di Sant'Angelo Lodigiano e i due barasini in guerra. Questo si è reso possibile grazie all'intuizione di Cordoni Domenico, cui è stato intitolato il Museo delle guerre per la pace, che ha compreso l'importanza di prendersi cura di oggetti e ricordi quotidiani.

Il podcast è totalmente gratuito ed è fruibile dalle piattaforme spreaker o spotify.

Vi aspettiamo dunque sul nostro podcast, in attesa della riapertura post Covid del nostro museo, cogliamo l'occasione di augurare a tutti delle serene feste natalizie, in sicurezza, in attesa di ritrovarci tutti.

Ucraina, è scoppiata la Terza Guerra Mondiale?

Venerdì 4 novembre, ore 21 presso la sede Combattenti a Sant'Angelo Lodigiano, Viale Partigiani 12.

Perché due guerre mondiali non sono bastate.

Per non limitarci alle informazioni dei media, proponiamo una riflessione sull’attuale situazione geopolitica mondiale e il parallelismo con le prime due guerre mondiali. Ne parliamo con Ferruccio Pallavera e il professore Massimo Ramaioli (collegato da remoto).

 

Ferruccio Pallavera

giornalista, ha lavorato per 38 anni a “Il Cittadino” di Lodi del quale è stato prima vice direttore e poi Direttore, cultore di storia locale, ha pubblicato 83 saggi di carattere storico. Ora è Direttore dell’”Archivio Storico di Lodi”.

 

Massimo Ramaioli

laureato all’Università di Pavia in Scienze Politiche, ha poi proseguito gli studi negli Stati Uniti con esperienze in Africa e Medioriente.
Attualmente è Assistant Professor presso l’Università di Al-Akhawayn di Ifrane - Marocco.